Che cosa sono le Accoglienze
Le accoglienze temporanee di bambini bielorussi presso famiglie dell’Alto Adige rappresentano la risposta locale all’appello di offrire a questi piccoli un soggiorno di alcune settimane in zone salubri con una dieta sana e ricca di vitamine allo scopo di rafforzare le loro difese immunitarie.
Il soggiorno dei minori è regolato dall’accordo intergovernativo tra Italia e Bielorussia, e da norme italiane e bielorusse che l’Associazione segue costantemente informando le sue Sezioni e le Famiglie accoglienti e verificandone la scrupolosa osservazione.
Il soggiorno dei minori è regolato dall’accordo intergovernativo tra Italia e Bielorussia, e da norme italiane e bielorusse che l’Associazione segue costantemente informando le sue Sezioni e le Famiglie accoglienti e verificandone la scrupolosa osservazione.
Le Accoglienze in dettaglio
Periodi e durata delle accoglienze
Nel corso dell’anno Chernobyl Alto Adige Südtirol prevede le seguenti accoglienze.
Caratteristiche delle accoglienze
In primavera i bambini invitati arrivano accompagnati dalle loro insegnanti per proseguire il loro programma scolastico, e rientrano presso le famiglie ospitanti dopo la fine delle lezioni. Negli altri casi invece, cioè l’estate e a Natale, trascorrono tutto il tempo in famiglia. Si trovano fra di loro solo per attività in comune, come brevi escursioni, pomeriggi in piscina, …. organizzate in alcuni casi dalle Sezioni.
Compiti dell’Associazione, delle Sezioni e delle Famiglie durante l’accoglienza
In sintesi: l’Associazione si occupa dell’organizzazione generale, cioè viaggio, assicurazione, visti, …, le Sezioni di tutte le questioni locali, come promozione delle accoglienze, scelta e preparazione delle famiglie accoglienti, richiesta delle aule per le lezioni e organizzazione della mensa durante i progetti primaverili, realizzazione di attività culturali, sportive.
Ma è sulle famiglie che si regge il tutto. Sono queste famiglie infatti che, ospitando in casa i piccoli bielorussi per tutta la durata del soggiorno, fanno il possibile affinché essi si sentano ben accetti e non manchi loro nulla: in ogni senso.
Oltre agli indubbi vantaggi per la loro salute, è grazie a queste famiglie che, in questi anni, migliaia di piccoli hanno avuto la possibilità di soggiornare in uno dei più belli angoli del pianeta, imparare una lingua straniera, conoscere altra gente, fare un’esperienza che lascerà tracce durature per tutta la loro vita.
L’accoglienza passo dopo passo
I progetti di accoglienza si sviluppano sulla base delle indicazioni che emergono dalle riunioni delle famiglie e delle Sezioni.
Queste ultime raccolgono le adesioni delle famiglie e trasmettono i dati alla Segreteria Operativa, che si occuperà di tutto il resto, fino all’incontro dei bambini con le famiglie, rimanendo naturalmente a disposizione anche in seguito per qualsiasi necessità.
Chi può fare accoglienza?
In pratica, ogni nucleo familiare può ospitare un bambino bielorusso nei periodi previsti. Basta farne richiesta all’Associazione, accettare le condizioni e impegnarsi al rispetto scrupoloso delle norme italiane e bielorusse che regolano le accoglienze.
Quanto costa invitare un bambino bielorusso? I costi per il volo, l’assicurazione, i trasferimenti in Bielorussia e Italia, passaporto, visto e spese di segreteria, si aggira sui 500,00 € per ogni minore.
La maggior parte delle Sezioni riesce tuttavia a coprire in parte o addirittura del tutto questa spesa grazie alle offerte e ai fondi raccolti tramite varie iniziative.
Assistenza sanitaria
L’assistenza sanitaria in caso di urgenza è garantita dall’Assessorato alla Sanità dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
Dubbi
L’impegno per una famiglia accogliente è indubbiamente notevole. Tuttavia, il fatto che quasi tutte ripetono l’accoglienza dimostra che lo sforzo viene ampiamente ripagato.
I problemi di lingua, inevitabili nei primi giorni, si risolvono in poche settimane grazie all’incredibile capacità di questi bimbi di apprendere la lingua della famiglia ospitante in breve tempo. In ogni caso le interpreti bielorusse sono sempre raggiungibili e sempre a disposizione dei minori e delle famiglie accoglienti.
Comprensibilmente, in particolare la prima volta, il bambino soffre un po’ la nostalgia di casa. Anche le abitudini sono molto diverse. Le nostre famiglie sanno tuttavia come superare queste piccole difficoltà, e al momento della partenza qualche lacrima spunta sia a chi parte sia a chi resta.
Nel corso dell’anno Chernobyl Alto Adige Südtirol prevede le seguenti accoglienze.
- Primavera: durata circa sei settimane, in aprile e maggio;
- Estate: due della durata di un mese in luglio o in agosto, una della durata di due mesi in luglio e agosto, una della durata di tre mesi in giugno, luglio e agosto;
- Natale e capodanno: durata circa un mese per le vacanze natalizie.
Caratteristiche delle accoglienze
In primavera i bambini invitati arrivano accompagnati dalle loro insegnanti per proseguire il loro programma scolastico, e rientrano presso le famiglie ospitanti dopo la fine delle lezioni. Negli altri casi invece, cioè l’estate e a Natale, trascorrono tutto il tempo in famiglia. Si trovano fra di loro solo per attività in comune, come brevi escursioni, pomeriggi in piscina, …. organizzate in alcuni casi dalle Sezioni.
Compiti dell’Associazione, delle Sezioni e delle Famiglie durante l’accoglienza
In sintesi: l’Associazione si occupa dell’organizzazione generale, cioè viaggio, assicurazione, visti, …, le Sezioni di tutte le questioni locali, come promozione delle accoglienze, scelta e preparazione delle famiglie accoglienti, richiesta delle aule per le lezioni e organizzazione della mensa durante i progetti primaverili, realizzazione di attività culturali, sportive.
Ma è sulle famiglie che si regge il tutto. Sono queste famiglie infatti che, ospitando in casa i piccoli bielorussi per tutta la durata del soggiorno, fanno il possibile affinché essi si sentano ben accetti e non manchi loro nulla: in ogni senso.
Oltre agli indubbi vantaggi per la loro salute, è grazie a queste famiglie che, in questi anni, migliaia di piccoli hanno avuto la possibilità di soggiornare in uno dei più belli angoli del pianeta, imparare una lingua straniera, conoscere altra gente, fare un’esperienza che lascerà tracce durature per tutta la loro vita.
L’accoglienza passo dopo passo
I progetti di accoglienza si sviluppano sulla base delle indicazioni che emergono dalle riunioni delle famiglie e delle Sezioni.
Queste ultime raccolgono le adesioni delle famiglie e trasmettono i dati alla Segreteria Operativa, che si occuperà di tutto il resto, fino all’incontro dei bambini con le famiglie, rimanendo naturalmente a disposizione anche in seguito per qualsiasi necessità.
Chi può fare accoglienza?
In pratica, ogni nucleo familiare può ospitare un bambino bielorusso nei periodi previsti. Basta farne richiesta all’Associazione, accettare le condizioni e impegnarsi al rispetto scrupoloso delle norme italiane e bielorusse che regolano le accoglienze.
Quanto costa invitare un bambino bielorusso? I costi per il volo, l’assicurazione, i trasferimenti in Bielorussia e Italia, passaporto, visto e spese di segreteria, si aggira sui 500,00 € per ogni minore.
La maggior parte delle Sezioni riesce tuttavia a coprire in parte o addirittura del tutto questa spesa grazie alle offerte e ai fondi raccolti tramite varie iniziative.
Assistenza sanitaria
L’assistenza sanitaria in caso di urgenza è garantita dall’Assessorato alla Sanità dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
Dubbi
L’impegno per una famiglia accogliente è indubbiamente notevole. Tuttavia, il fatto che quasi tutte ripetono l’accoglienza dimostra che lo sforzo viene ampiamente ripagato.
I problemi di lingua, inevitabili nei primi giorni, si risolvono in poche settimane grazie all’incredibile capacità di questi bimbi di apprendere la lingua della famiglia ospitante in breve tempo. In ogni caso le interpreti bielorusse sono sempre raggiungibili e sempre a disposizione dei minori e delle famiglie accoglienti.
Comprensibilmente, in particolare la prima volta, il bambino soffre un po’ la nostalgia di casa. Anche le abitudini sono molto diverse. Le nostre famiglie sanno tuttavia come superare queste piccole difficoltà, e al momento della partenza qualche lacrima spunta sia a chi parte sia a chi resta.